III edizione ICARE FORUM – 25 ott 2019
Ore 09:00 Registrazione dei partecipanti
Ore 09:30 Benvenuto e apertura dei lavori
• Mario RONCHETTI – Presidente Atena Informatica
Ore 09:45 Agenda Sociale: quali sfide per il nuovo Governo? È possibile realizzare una relazione strutturata e virtuosa con gli Enti locali e con il terzo settore?
• Sergio PASQUINELLI – Direttore di ricerca IRS, vicedirettore di welforum.it e di Prospettive sociali e sanitarie
Ore 10:15 Dimissioni protette e Valutazioni Multidimensionali dentro un’architettura basata su processo. Gli aspetti organizzativi e metodologici per una collaborazione e cooperazione oggi più che mai possibile.
• Pietro PREVITALI – Prorettore, Università degli Studi di Pavia
Ore 10:45 Tavola rotonda dal titolo: “Apertura e interoperabilità: questi i fattori chiave perché le piattaforme digitali per il welfare assumano un valore strategico, generando relazioni positive” composta da rappresentanti (Politiche Sociali e Sistemi Informativi) di alcune delle più grandi città italiane: Milano, Genova, Cagliari e Padova.
• Comune di Milano – Daniela ATTARDO (PO Responsabile Unità Coordinamento Servizi Sociali) e Ivana GRAZZANI (Responsabile del servizio sociale professionale – Municipio 6)
• Comune di Genova – Francesco COLLOCA (PO della Direzione dei Sistemi Informativi) e Daniela GIANCARLI (PO Responsabile Area controlli, Valutazione servizi e Pianificazione Sistema Informativo)
• Comune di Cagliari – Riccardo CASTRIGNANÒ (Dirigente Servizio innovazione tecnologica e Sistemi Informatici) e M. Rosalba DEMARTIS (Vice coordinatore e Funzionario assistente sociale specialista – Servizio Politiche Sociali e Salute)
• Comune di Padova – Alberto CORÒ (Capo settore dei Servizi informatici e telematici)
Ore 12:45 Chiusura attività e saluti istituzionali
Ore 13:00 Light lunch buffet
In Collaborazione con:
Con il Patrocinio di:
L’integrazione tra servizi sanitari e servizi socio-assistenziali è uno dei temi centrali di ogni politica sociale ed è ormai necessario, per chiunque lavori nell’ambito dei servizi alla persona, interagire con il Soggetto in modo “integrato”. I motivi sono numerosi e diversificati:
-
- la crescente complessità dei bisogni che si affrontano
- l’aumento della consapevolezza delle interdipendenze del Soggetto tra contesti di vita, persone, ambiente e problematiche
- la parzialità delle singole competenze professionali, che richiede sempre di più un approccio multidisciplinare ai problemi
Ad esempio la dimissione protetta è la dimissione da un reparto di degenza di un paziente che ha problemi sanitari, o sociosanitari, per i quali è necessario definire una serie di interventi (progetto assistenziale personalizzato) al fine di garantire la continuità assistenziale. Tutto ciò si realizza tramite l’intervento integrato dei professionisti dell’Ospedale, del Territorio, del medico di medicina generale, dei servizi sociali comunali e con la partecipazione attiva della famiglia.
Le politiche di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale rappresentano una tematica quanto mai attuale. In un contesto sociale ed economico fortemente influenzato dallo sviluppo delle tecnologie digitali occorre una riflessione e una strategia di lungo periodo al fine di implementare la loro reale efficacia. Efficienti sistemi digitali di monitoraggio e di governance sono assolutamente necessari, data la complessità delle misure di contrasto alla povertà a livello nazionale. Risulta quindi opportuno l’utilizzo di piattaforme digitali che gestiscano i dati dell’utente in modo completo, integrato e in tutte le diverse fasi:
- Erogazione del beneficio
- Richiesta di valutazioni da parte di diversi attori
- Gestione completa del Progetto
- Monitoraggio integrato
Gli ultimi dati economici riferiti all’Italia confermano il declino economico che si trascina da più di vent’anni. In Europa il quadro macro-economico è profondamente cambiato: oggi il principale problema non è tanto dove trovare i soldi, ma come spenderli. Spetta al pubblico mettere in campo incentivi e risorse per orientare le imprese e società verso una nuova era tecnologica, dove la crescita si saldi con il benessere e con la sostenibilità ambientale.
La necessità di diminuire la spesa pubblica ed il prelievo fiscale, generano nuove forme di welfare, basate su possibili economie di scala generate dal ricorso alle tecnologie informatiche per la gestione ed erogazione dei servizi rivolti al cittadino. Le tante e disomogenee forme di welfare innovativo che negli ultimi anni sono nate anche spontaneamente (welfare aziendale, economia circolare, social street, ecc.) nella maggioranza dei casi si basano sull’utilizzo di piattaforme digitali.
Ma tutte queste piattaforme per poter assumere un valore strategico devono essere aperte e devono interoperare fra loro.